venerdì 29 maggio 2020

Step #21: il verbo in un brevetto

1) Sistema di telecamere telecomandato

Data di pubblicazione: 27 Marzo 1991

"Una fotocamera azionata da un dispositivo di controllo remoto include un obiettivo zoom. La fotocamera ha una pluralità di modalità fotografiche. In una prima modalità, un oggetto viene fotografato con un ingrandimento predeterminato e in una seconda modalità, l'oggetto viene fotografato insieme al suo sfondo. Una fotografia desiderata può essere presa in risposta a un segnale dal dispositivo di controllo remoto.
Inoltre, la videocamera può ruotare verso l'alto, verso il basso, verso destra e verso sinistra mediante un segnale proveniente dal dispositivo di controllo remoto".
figura 1


figura 2
figura 3
                                       
https://patents.google.com/patent/US5223878A/en?q=controllare+foto&oq=controllare+foto

2) Sistemi per il controllo attivo dell'ascensore aerostatico di un dirigibile

Data di pubblicazione: 2 Gennaio 2007

"Varie forme di realizzazione dell'invenzione si riferiscono generalmente a sistemi per fornire un controllo verticale attivo di un dirigibile. Più in particolare, almeno una forma di realizzazione dell'invenzione riguarda un sistema per controllare attivamente il sollevamento aerostatico di un dirigibile manipolando il rapporto tra aria e gas di sollevamento contenuto nel dirigibile, e quindi la massa complessiva del dirigibile. Questa manipolazione si ottiene comprimendo e / o decomprimendo attivamente il gas di sollevamento o l'aria interna, con il risultante differenziale di pressione a carico principalmente dello scafo e / o di un serbatoio a pressione interno a seconda della configurazione".

figura 1









https://patents.google.com/patent/US7156342B2/en?oq=US7156342B2

Step #20: il verbo in un materiale

I sistemi di controllo raggi X sono un efficace strumento per l’analisi della struttura interna di un corpo. Essi costituiscono quella porzione di spettro elettromagnetico con lunghezza d'onda compresa approssimativamente tra 10 nanometri (nm) e 1/1000 di nanometro (1 picometro).

"Materiali a diversa composizione interna filtrano la radiazione in modo differente: esiste una proporzionalità fra il grado di assorbimento della radiazione, la densità del corpo e il suo spessore. In particolare i tre fattori che influenzano l’assorbimento sono:
  • Densità e spessore del prodotto;
  • Composizione chimica (numero di massa atomica);
  • Consistenza o uniformità del prodotto."
https://www.arsautomation.com/come-funziona-un-sistema-di-controllo-a-raggi-x/

mercoledì 27 maggio 2020

Step #19: il verbo nella scienza applicata

“Le “Nanoscienze” comprendono tutti i nuovi approcci alla ricerca aventi come oggetto lo studio di fenomeni e la manipolazione di materiali su scala atomica e molecolare, dove le proprietà differiscono notevolmente da quelle osservate su scale maggiori. La creazione di materiali, sistemi e dispositivi attraverso il controllo della materia su scala nanometrica è ciò che correntemente si intende con il termine di “Nanotecnologie”. “


Le Nanotecnologie mirano alla costruzione di oggetti partendo dalle loro componenti fondamentali, in contrasto rispetto ai tipici metodi industriali che consistono nel tagliare, dare forma e assemblare i prodotti finali a partire da un pezzo macroscopico di materiale. Costruire invece gli oggetti molecola per molecola, offre un grado di precisione e di controllo sul prodotto finale senza precedenti.

Step #18: il verbo nella cronaca

Tutti noi abbiamo assistito inermi all’incidente del Boeing 737 Max schiantato al suolo il 10 marzo 2019 nei pressi della capitale etiope, Addis Abeba. Finalmente, dopo diversi mesi e dopo nuovi controlli, sono stati scoperti dei retroscena sulle cause della caduta. A quanto pare tutto sembrerebbe essere partito dal sistema di anti stallo MCAS. Quest’ultimo, infatti, in seguito ad alcune modifiche apportate all’aeromobile, non è riuscito a funzionare al 100%. Il pilota non ha avuto alcuna possibilità di disattivarlo.
Ma cosa è l’MCAS? Esso è un sistema in grado di controllare l’assetto di volo esaminando i dati prevenienti da sensori posti sul bordo di attacco dell’ala. Questi però il 10 Marzo non avrebbero funzionato, causando un errata compensazione dell’aeromobile che si sarebbe poi schiantato. La correzione avviene andando ad agire sull’inclinazione del piano di coda orizzontale.

funzionamento del MCAS
Boeing 737 Max




domenica 17 maggio 2020

Step #17: l'abbecedario del verbo

A: Autovelox
B: Barometro
C: Check-list
D: Drone
E: ENAV (Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo)
F: Fotonica
G: Guardapiano
H: Holter pressorio
I: Ispezione
L: Legge
M: Monitoraggio
N: NIS (Network Information System)
O: Onnipotenza
P: Parlamento Europeo
Q: QTB (Quaderno Tecnico di Bordo)
R: Resolver
S: Servomeccanismo
T: Telemeccanica
U: Ugello di scarico
V: Vigilanza
Z: Zar

sabato 16 maggio 2020

Step #16: un protagonista del verbo

"Datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi."
Mayer Amschel Rothschild (1744-1812)
Mayer Amschel Rothschild
Mayer Amschel Rothschild  era il capostipite della famiglia più ricca e potente del pianeta. Ha finanziato tutte le guerre degli ultimi 200 anni, l'unione dell'Italia, l'annientamento della Germania da parte di Stati Uniti e Inghilterra, la rivoluzione bolscevica, la guerra contro Napoleone e le guerre dell'Oppio. La grande ricchezza dei Rothschild deriva dal fatto che essi, in modo diretto o indiretto, controllano l'intero sistema bancario e finanziario del pianeta. Esso è formato da:

-tutti i grandi gruppi bancari;
-la maggior parte delle piccole banche private esistenti;
- la Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e quasi tutte le altre banche centrali;
-il Fondo Monetario Internazionale;
-la Banca dei Regolamenti Internazionali (la Banca Centrale delle Banche Centrali);
-le società che gestiscono i sistemi di regolamento tra banche (SWIFT).

E controllare tutto questo significa controllare la fonte di tutte le ricchezze del pianeta. Tutte le altre ricchezze sono secondarie e subalterne rispetto a questa. Loro decidono chi comanda e chi ubbidisce, chi vive e chi muore. Quanto denaro emettere e a chi darlo.








giovedì 14 maggio 2020

Step #15: il verbo nel Novecento

Tra le invenzioni del Novecento, troviamo quella dell'aeroplano "controllabile" da parte di Orville e Wilbur Wright. "I fratelli Wright, costruttori di biciclette, conoscono l'importanza del controllo nella guida di un mezzo e subito impostano "scientificamente" la loro macchina in modo che possa presentare stabilità alla rotazione rispetto ai tre assi (rollio, beccheggio e imbardata)". (1)

"Il 22 maggio 1906 Orville e Wilbur Wright depositano presso l'US Patent Office il brevetto di un cervo volante con alettone di controllo "à canard", in cui sono illustrati i comandi realizzati sulle superfici alari per deformazione delle medesime". (2)


brevetto di un cervo volante (2)

Inoltre, troviamo la scoperta delle prime macchine a controllo numerico, le quali sono state costruite nel 1940 e 1950, basata su strumenti esistenti che sono stati modificati con motori che spostato i controlli di seguire punti immessi nel sistema su nastro perforato . Questi primi servomeccanismi sono stati rapidamente aumentati con analogici e computer digitali, creando le moderne macchine utensili a controllo numerico che hanno rivoluzionato le lavorazioni processi.

macchina a controllo numerico

(1) V.Marchis, Storia delle macchine. Tre millenni di cultura tecnologica, Editori Laterza, Bari, 2005, p.286
(2) V.Marchis, Storia delle macchine. Tre millenni di cultura tecnologica, Editori Laterza, Bari, 2005, tav.121, p.274

https://it.qwe.wiki/wiki/History_of_numerical_control

venerdì 8 maggio 2020

Step #14: il verbo nell'Ottocento

Tra le invenzioni risalenti all’Ottocento si annoverano il regolatore centrifugo di Watt e la motrice a vapore. In questo periodo, infatti , le linee ferroviarie iniziano a nascere, dapprima in Inghilterra e successivamente nel Sud Italia, per poi proseguire nel Nord.
“Le motrici a vapore (di cui si illustra in figura la macchina di Rankine e Blackmore) negli ultimi anni del secolo XIX raggiungono un elevato grado di affidabilità e sicurezza. Tutti i dispositivi di potenza e soprattutto di controllo sono realizzati con elementi meccanici (da “La Nature”, 1885)”. (1)

motrici a vapore
Connesso alla macchina a vapore, troviamo il regolatore centrifugo di Watt che “è un esempio di sistema di controllo a retroazione interamente meccanico. Solidale con il dispositivo trascinato da una macchina a vapore e un bilanciere a cui sono collegate due masse. Al crescere della velocità le masse assumono una posizione più aperta e spostano le estremità della leva a cui sono collegate. Il conseguente movimento di un cinematismo a tiranti provoca una chiusura della valvole di adduzione del vapore al motore, il quale di conseguenza riduce la propria velocità (da J.H.Pepper, The Boy’s Palybook of Science, London, 1884)”. (2)

regolatore centrifugo di Watt

(1) V.Marchis, Storia delle macchine. Tre millenni di cultura tecnologica, Editori Laterza, Bari, 2005, p.211
(2) V.Marchis, Storia delle macchine. Tre millenni di cultura tecnologica, Editori Laterza, Bari, 2005, p.271

giovedì 7 maggio 2020

Step #13: il verbo nel Settecento

Il Settecento fu un secolo caratterizzato da una serie di innovazioni collegate alla corrente culturale dell’epoca, l’Illuminismo che, "con l'ausilio della ragione, si propose di vagliare ogni verità ritenuta imposta dalla tradizione o dall'autorità religiosa, sostenendo l'esigenza che tutto il sapere dovesse essere sottoposto al controllo della ragione e al suo autonomo giudizio".
In questo periodo, tuttavia, troviamo anche vari conflitti finalizzati a stabilire l’egemonia di una potenza su un’altra in continuità al fenomeno del colonialismo, iniziato con la scoperta dell'America (1492). Tra le guerre, di particolare importanza è la Guerra dei Sette anni (1756-1763),  che vide Francia e Gran Bretagna in lotta per il controllo del mondo coloniale. Si intensificarono gli scambi commerciali tra i diversi continenti del mondo, in particolare con quelle regioni dell'America, dell'Africa e dell'Asia colonizzate dalle potenze europee. Nel 1780 quest’ultime controllarono circa i tre quarti di tutto il commercio internazionale.

venerdì 1 maggio 2020

Step #12: il verbo nella storia della tecnologia nel periodo medievale

E’ possibile riscontrare la presenza del verbo controllare nel Medioevo, nella descrizione di due invenzioni risalenti a quell’epoca: l’orologio meccanico e il ventilatore.
“La società medievale, in bilico tra sacro e profano, tra gioco e cultura, non è insensibile al fascino della macchina. L’automa, l’orologio da torre, il teatrino meccanico, in cui il movimento è fine a se stesso e la medesima funzione dello scandire il tempo è secondaria a quella, molto più appariscente, dello stupire e del meravigliare, fanno parte di una cultura nascosta, ma importante per comprendere le pulsioni nascoste di un desiderio, che ci riporta al mito del Golem” (1).

Nella cultura del mondo arabo ricordiamo, nello specifico, un trattato di orologeria e meccanica, Il libro della conoscenza dei meccanismi ingegnosi, redatto nel 1206 dallo scienziato al-Jazari in cui è descritto l’orologio idraulico. “In particolare degna di attenzione è la valvola regolatrice di flusso con otturatore a spillo comandata da un galleggiante, che rappresenta uno dei primi esempi di controllo automatico a retroazione” (2). Tale invenzione era stata preceduta, tuttavia, dall’orologio meccanico di Vitruvio che, “pur essendo dotato di un complesso sistema di ingranaggi per la movimentazione delle sfere e dei quadranti, è orologio ad acqua, il cui fluire costituisce il sistema di controllo della velocità di svolgimento del contrappeso (da Barbaro, I dieci libri dell’architettura di M. Vitruvio)” (3).

Per quanto riguarda il ventilatore, invece, “lo scappamento a ventola è un dispositivo che frena la caduta del contrappeso e quindi permette al dispositivo di carica di un orologio di non scaricarsi in breve tempo. Poiché la resistenza al moto dovuta all’agitazione dell’aria varia con il quadrato della velocità di rotazione, ne consegue che il freno aerodinamico risulta molto sensibile alle eventuali variazioni di moto del contrappeso, che viene in questo modo costretto a discendere con una velocità controllata pressoché costante. Nella Bibbia miniata di San Luigi (1250 ca.) è raffigurato questo dispositivo applicato a una grande clessidra idrica” (4).

(1) V.Marchis, Storia delle macchine. Tre millenni di cultura tecnologica, Editori Laterza, Bari, 2005, p.13
(2) V.Marchis, Storia delle macchine. Tre millenni di cultura tecnologica, Editori Laterza, Bari, 2005, p.13
(3) V.Marchis, Storia delle macchine. Tre millenni di cultura tecnologica, Editori Laterza, Bari, 2005, p.58
(4) V.Marchis, Storia delle macchine. Tre millenni di cultura tecnologica, Editori Laterza, Bari, 2005, p.20